Oggi, alle 21.00 ora locale, il Sole entrerà nel segno dell’Acquario (zodiaco tropicale) e vi rimarrà fino alle ore 11.07 del 18 febbraio, quando passerà nel segno dei Pesci. Il segno zodiacale dell’Acquario gode di una buona reputazione, essendo fra l’altro associato alla New Age, la Nuova Era (nota 1) nella quale si spera che si realizzino i valori tipici di questo segno: libertà, uguaglianza, solidarietà.
Per comprendere meglio la natura del segno, ricorriamo al simbolismo dei pianeti che in Acquario hanno “dignità” (forza) o “debilità” (debolezza): Saturno e Urano vi sono in domicilio, il Sole in esilio e Nettuno in esaltazione (nota 2). In Acquario il domicilio è condiviso fra due pianeti di natura ben diversa tra loro: Saturno, governatore tradizionale del segno e Urano, che viene considerato l’attuale governatore del segno, dopo la sua scoperta, nel 1781, da parte dell’astronomo tedesco William Herschel. Mentre Saturno è il pianeta del potere costituito, delle istituzioni, delle regole rigide, Urano rappresenta invece la forza del cambiamento, la contestazione del potere in nome di valori umanitari e solidali, le tecnologie.
Poiché “come è in alto (Cielo), così è in basso (Terra)”, la scoperta di Urano segna, per la sincronicità, le epoche dei grandi cambiamenti. Basti pensare che appena otto anni dopo la sua scoperta, in Francia scoppia la Rivoluzione che sconvolgerà profondamente l’assetto sociale e politico dell’Europa negli anni successivi, all’insegna delle tre parole d’ordine: libertà, uguaglianza, fratellanza. Se a questi valori sommiamo quelli di Saturno, che sono, fra gli altri, la razionalità, la determinazione e l’impegno, abbiamo già degli elementi della personalità dell’Acquario, che spiegano il suo oscillare fra i due estremi Saturno/Urano, conservazione/rivoluzione, a seconda di quale dei due pianeti sia prevalente nel cielo di nascita.
Aggiungiamo adesso l’esilio del Sole, astro simbolo dell’Io cosciente, che nell’opposto segno del Leone ha invece il domicilio. In Acquario il Sole deve rinunciare alle sue pretese di centralità e superiorità, infatti nel segno dell’uguaglianza “uno vale uno” e quindi difficilmente troveremo nativi del segno che vogliano dominare sugli altri e ricercare continue gratificazioni dell’Ego: hanno ben altro da fare!
Infine, in Acquario abbiamo l’esaltazione di Nettuno, il pianeta che governa i mari e simboleggia l’inconscio, la creatività artistica, la trascendenza, la compassione, ma anche l’illusione, l’inganno, l’alienazione. Proprio quest’ultimo pianeta rende l’Acquario a volte insicuro in alcuni ambiti o insoddisfatto perché vorrebbe raggiungere livelli di consapevolezza più alti e introduce nella sua personalità un elemento che lo fa dubitare delle sue certezze.
Come gli altri segni al centro delle stagioni (Toro, Leone e Scorpione), anche l’Acquario è un segno “fisso” (stabilità, determinazione), in quanto al centro dell’inverno. La sua polarità è “maschile” (dinamismo, estroversione) e l’elemento al quale è associato è l’”aria” (relazioni, indipendenza). Potrebbe sorprendere che ad un segno che si chiama Acquario sia attribuito l’elemento aria, quindi forse è bene chiarire che il simbolo del segno non è un “acquario” con i pesciolini dentro, ma un uomo, l'”Acquaiolo”, che versa dell’acqua da un’anfora. E’ un’acqua che disseta ed evoca anche amicizia e condivisione, ben presenti nel segno.
Queste caratteristiche le possiamo ritrovare in chi ha il Sole, la Luna, l’Ascendente o uno stellium (tre o più pianeti) nel segno dell’Acquario. Fra i personaggi famosi del segno ricordiamo Galileo Galilei, Wolfgang Amadeus Mozart, Lewis Carroll, Virginia Wolf, Antonio Gramsci, Simone Weil, François Truffaut, Édouard Manet, Federico Fellini, Alejandro Jodorovsky, Lidia Ravera, Fabrizio De André, Giorgio Gaber, Vasco Rossi.