Reportage di Loretta Leggio sul Seminario "Convenzione dei giovani per l'Europa", 

svoltosi a Palermo dal 18 al 20 settembre 2003.

Convenzione siciliana dei giovani sull’avvenire dell’Europa

 

La Casa d’Europa di Palermo, l’Osservatorio sulla Convenzione Europea, la rappresentanza in Italia della Commissione Europea, le varie Istituzioni siciliane e il Dipartimento delle Politiche comunitarie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono stati i promotori della Convenzione siciliana dei giovani sull’avvenire dell’Europa, il cui fine è stato quello di analizzare, rielaborare e di favorire il dibattito dei giovani siciliani sulla Convenzione europea di Bruxelles.

Oggi come mai prima d’ora, l’Europa avverte il bisogno di coinvolgere quanto più possibile i giovani nel processo di costituzione sociale, politico e culturale, ed è proprio da questo concetto basilare che è nata l’idea della Convenzione siciliana.

Come direbbe Charles F. Kettering:”Tutti dobbiamo preoccuparci del futuro, perché là dobbiamo passare il resto della nostra vita!”. Pensiero questo già fortemente radicato nei giovani europei, che nel luglio del 2002 si sono riuniti a Bruxelles per la Convenzione europea dei giovani; nel gennaio del 2003, invece, di è tenuta a Roma la Convenzione italiana dei giovani. Sulla scia di questi avvenimenti e in vista della Conferenza Intergovernativa di Roma nel prossimo ottobre è stata organizzata, e quindi si è deciso di proseguire l’esperienza a livello regionale con la Convenzione siciliana dei giovani.

Lo scopo di questa iniziativa è stato quello di contribuire alla creazione di un trattato costituzionale che possa testimoniare una più viva presenza dei giovani all’interno della Convenzione europea di Bruxelles.

Le principali tematiche affrontate sono state: i giovani e l’Europa; il futuro dell’Unione; l’Europa nel mondo.

Sono stati creati tre gruppi di lavoro all’interno dei quali, oltre ad aver analizzato, esaminato in dettaglio i documenti proposti e confrontato le nostre idee con quelle degli altri membri del gruppo, abbiamo prodotto vari emendamenti che sono stati successivamente presentati e votati in Sessione Plenaria.

Il documento finale è stato il frutto di quatto giorni intensi, di un lavoro che ci ha visti coinvolti con grande maturità e sensibilità.

Eravamo 110 i giovani siciliani, di età compresa tra i 16 e i 29 anni, espressione di 34 associazioni giovanili, di vari progetti scolastici, delle consulte studentesche e di alcune selezioni effettuate a livello locale.

Tra le autorità che sono intervenute, l'avv. Francesco Musotto ( Presidente Provincia Regionale di Palermo), il Dott. Giosué Marino (Prefetto di Palermo), il Dott. Francesco Tufarelli (Coordinatore dell’Osservatorio sulla Convenzione europea), il Dott. Pier Virgilio Dastoli ( Direttore Rappresentanza Italia della Commissione europea) e tanti altri.

Indubbiamente l’Europa dei nostri giorni deve riflettere sul proprio passato e costruire il futuro cercando di rispondere positivamente ai bisogni della nostra contemporaneità. Proprio in merito a quest’ultimo motivo ritengo sia fondamentale mettere a frutto la formazione, il dinamismo e la creatività di noi giovani coinvolgendoci maggiormente soprattutto rispetto al tema del futuro dell’Unione.

E proprio la Convenzione siciliana è stata un’occasione volta a promuovere un dialogo duraturo tra noi giovani europei e le varie istituzioni; quindi una possibilità in più per esprimere le nostre opinioni sul futuro del continente.

Non bisogna dimenticare tra l’altro che siamo le prime generazioni a vivere in un’unica Europa che come ha detto il Dott. Tufarelli nel corso della cerimonia di apertura dei lavori:”…è il frutto del sogno dei suoi padri fondatori!”.

Credo che questo nostro incontro debba estendersi a tutti i giovani, proponendo il coinvolgimento dei cittadini nel processo di integrazione europea.

Infine, mi auguro che in un futuro prossimo possa nascere una nuova Unione, con una sua Costituzione che come ha dichiarato il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi: ”…garantisca libertà, democrazia e buon governo su scala europea!”.

 

Loretta Leggio

 

Lasciati aiutare

Lasciati aiutare,

non rinchiuderti

in una fortezza

dalla quale non

potresti più uscire!

Tendimi le mani

e io le afferrerò per non

farti cadere nel

burrone della vita!

Guardati allo specchio e

chiediti se ancora sopravvive

un po’ di orgoglio dentro te.

Fidati di me,

alza gli occhi e vedrai che …

Quanto di sbagliato esiste

in questo mondo

potrà essere cancellato

se solo tu lo vorrai!

Ti aiuterò perché

il patto più forte

è legato

dall’amicizia vera!

Loretta Leggio

 

 

Indice

 

    Rivista culturale e del benessere olistico - La riproduzione dei contenuti è consentita per usi non commerciali, dietro autorizzazione dell'Editore.

Direttore: Pippo Palazzolo

Registrazione Tribunale di Ragusa n.8/96 - Direttore Responsabile: Faustina Morgante - Editore A.s.tr.um. Ragusa

Ultimo aggiornamento: 21 giugno 2011