Ritiro di
meditazione vipassana
con
Letizia Baglioni

Venerdì 15 - Domenica 17 Maggio 2009 - Ragusa
Ormai da alcuni anni a Ragusa,
si riunisce periodicamente un piccolo gruppo di meditazione, per studiare
e praticare gli insegnamenti buddhisti in uno spirito laico e con
particolare riferimento alle tradizioni Therevada e Zen.
A Novembre del 2008 si è
organizzato un ritiro residenziale a Modica con Ajahn Chandapalo e Ajahn
Suvaco, due monaci di tradizione Therevada, che ha coinvolto diversi
meditanti provenienti da tutta la Sicilia.
Per far seguito all’interesse
mostrato verso la pratica intensiva del vipassana e garantire una
continuità, si è pensato di organizzare un nuovo ritiro, guidato, questa
volta, da una insegnante laica.
Letizia Baglioni
coltiva un interesse per lo studio del buddhismo e la pratica della
meditazione da circa trent'anni. Si è formata come orientalista
all'università di Roma, dove è stata introdotta alla tradizione tibetana
dello rdzog chen e a quella theravada-vipassana, successivamente
approfondita in Italia, Inghilterra e USA sotto la guida di diversi
insegnanti. Per sei anni ha vissuto come laica presso monasteri theravada
nella tradizione della foresta di Ajahn Chah e Ajahn Sumedho. Traduttrice
di testi di Dharma e psicologa con una formazione umanistico-esperienziale,
insegna meditazione di consapevolezza dal 1999, prevalentamente presso l'AMeCo
(Associazione per la Meditazione di Consapevolezza) di Roma e
l'Associazione "Pian dei Ciliegi" (Piacenza).
La meditazione vipassana
intende sviluppare la massima consapevolezza di tutti gli stimoli
sensoriali e mentali. Il corpo e la mente sono il campo nel quale è
possibile scoprire, con una visione profonda (vipassana), la verità del
mondo fenomenico e le sue implicazioni con la nostra sofferenza, affinché
se ne colga la reale natura e ci si incammini per tale via verso la
liberazione.
Attività
Venerdì 15 Maggio alle ore
18,30, presso il residence-agriturismo “Case di Cutalia” a Ragusa,
prenderà avvio il ritiro, che vedrà alternarsi momenti di meditazione
seduta, meditazione camminata, pratica di metta, canti tradizionali e
insegnamenti sul Dhamma.
Il Sabato mattina si inizierà
alle 6.00 per concludere la sera intorno alle 21,00, mentre la domenica
mattina si riprenderà alle 6,00 per terminare il ritiro dopo il pranzo.
I cinque precetti
Durante il ritiro verrà
richiesto ai partecipanti di osservare i cinque precetti buddisti rivolti
ai laici:
1.
rispetta la vita
di ogni essere;
2.
prendi solo ciò
che ti appartiene o che ti viene offerto;
3.
adotta un
comportamento sessuale rispettoso (in ritiro diventa astinenza da attività
sessuale)
4.
usa saggiamente
la parola (in ritiro diventa nobile silenzio)
5.
mantieni la
mente libera da sostanze che possano annebbiarla (alcool, droghe,
psicofarmaci, ecc…). Il fumo è consentito in una specifica area del
residence.
Note per i pasti
Nella tradizione monastica
Therevada e in molti ritiri vipassana si mangia solo fra l’alba e
mezzogiorno. Per avvicinarci a tale precetto, noi proporremo i pasti
principali nella prima parte della giornata, mentre verranno servite
bevande calde e fredde il pomeriggio e un leggero spuntino la sera. La
cucina sarà prevalentemente vegetariana.
Logistica
Case di Cutalia è immersa
nella tranquillità della campagna ragusana, circondata da carrubi e muri a
secco che ne esaltano la tipicità. Si trova a metà strada tra Ragusa e
Marina di Ragusa. La sistemazione avverrà in camere a 2, 4 o 6 posti
letto. Sono disponibili all’incirca 25 posti letto. Vi saranno ampi spazi
chiusi a disposizione dei partecipanti, tra cui una grande sala di
meditazione appositamente predisposta, oltre che un grande baglio
all’aperto per le meditazioni camminate. Chi volesse alloggiare in stanze
singole o doppie dovrà concordare anticipatamente tale esigenza con
l’organizzazione.
Lenzuola e asciugamani
verranno forniti dal residence, mentre ai partecipanti è richiesto di
portare, oltre agli effetti personali, un cuscino e un tappetino per la
meditazione.
Costi
Il costo del ritiro è di
120 Euro a persona e comprende vitto, alloggio, oltre ai costi
organizzativi (viaggio e sistemazione dell’insegnante).
Alla fine del ritiro è inoltre
suggerito di fare una offerta libera all’insegnante. È un invito a
partecipare allo spirito di generosità (dana) che ha sostenuto questa
tradizione e i suoi insegnamenti per oltre 2500 anni. L’insegnamento del
dhamma, infatti, nella tradizione therevada, viene offerto in maniera
gratuita dall’insegnante (monaco o laico che sia) e, di contro, la
generosità dei partecipanti viene molto apprezzata quale fonte di
sostentamento.
Informazioni e iscrizioni
Per esigenze organizzative e dato il numero
programmato di posti, agli interessati è richiesto di prenotare con largo
anticipo (preferibilmente entro il 15 Aprile) e comunque l’iscrizione
verrà formalizzata con il versamento di un acconto di 50 Euro. Per
maggiori informazioni e dettagli sul ritiro contattare Roberto Difalco
(347/4994846 –
difalco.roberto@gmail.com
) o Dario Distefano (333/1144238 –
taodario@yahoo.it
). Potete anche visitare il sito
www.casedicutalia.it.