Cristalloterapia

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La cristalloterapia: un metodo olistico per entrare in contatto con il campo eterico umano.

Lo straordinario potere dei cristalli

di Cristina Biassioni 

 

 

 

Troppo spesso la gente delega ad altri la propria salute fisica, mentale, spirituale. Io credo che invece vada stimolata e coltivata da ognuno di noi la naturale capacità sensitiva, per mettersi in contatto con il nostro "medico interiore", con la nostra volontà di guarire, senza la quale nessuna cura sortirà un valido effetto, sviluppandola e armonizzandola con le leggi cosmiche di equilibrio e perfezione.

Rendere coscienza di sé, quindi, e sentirsi in contatto con l'energia sottile che pervade l'Universo è un obiettivo molto alto certamente, ma l'importante è mettersi sulla strada, poi ogni passo, anche piccolo, aprirà porte su ulteriori capacità.

In questo le Pietre e i Cristalli possono essere dei buoni strumenti per avvicinarsi a ciò che ci fa vivere, l'energia che è in noi e fuori di noi, e non è certo una novità, antico è il loro cammino e antiche sono le tradizioni che li portano a noi, in pratica sono la memoria della Terra.

Nascono centinaia di migliaia di anni fa e sono in continuo mutamento, pur mantenendo intatta la loro onda di forma, la loro forma energetica originaria, che è poi ciò che la fisica chiama il loro modello atomico. Infatti si può dire che i cristalli lavorano modificando la frequenza vibrazionale, parlando del campo eterico umano, e ripristinando una condizione di equilibrio laddove ci siano carenze o eccessi, facilitando l'armonia.

Questa mi sembra una premessa importante, trattando questo argomento, per cui spesso si parla di magia se non di superstizione, mentre esiste una base scientificamente sperimentata che spiega gli effetti delle pietre, sia chimici che elettrici. La Terra è un grosso magnete, noi siamo dei grandi magneti, le pietre agiscono seguendo le leggi dei campi elettromagnetici creati dalle forze di gravità. Nel contempo non si può dimenticare la tradizione, che ha fatto dell'uso delle pietre una sorta di rituale, per utilizzarle come talismani, "portafortuna" o viceversa per caricarle negativamente.

Essendo i cristalli accumulatori di energia, è evidente che possono accumulare anche vibrazioni molto forti, nel qual caso possono e devono essere usate con cognizione e non come un giochetto. Ci sono riferimenti e suggerimenti sull'utilizzo delle pietre in ogni tradizione e in ogni parte del mondo: dai testi alchemici ai Veda, dalle steli delle Piramidi alla Bibbia. Importante è conoscerle per capirne i messaggi e quindi poterle utilizzare.

I parametri sono diversi e complementari: la forma, il colore, la composizione chimica, la storia. Ma soprattutto è importante mettersi in sintonia, ascoltare, meditare, sentire che cosa quella pietra particolare ha da darci.

Possiamo fare molto, ma solo se ci apriamo a diventare un canale di passaggio per il fluire dell'energia cosmica, che viene direzionata dalla nostra intenzione. E' bene che questa venga sempre dal nostro cuore e che sia indirizzata ad una guarigione armonica per noi e per gli altri. Anche il semplice fatto di "leggere" le dissonanze, aiuta il nostro corpo sottile a riequilibrarsi. E' molto importante purificare i cristalli, quando se ne viene in possesso, così come bisogna farlo dopo averli utilizzati. Ci sono molti metodi e si può scegliere quello che si preferisce. Il modo più semplice è di lasciarli nell'acqua corrente per un po’, meglio se è una sorgente, un ruscello, un corso d'acqua pulita: le pietre si rigenereranno completamente. Un altro modo è di procurarsi una drusa, cioè una famiglia di cristalli, un meraviglioso insieme di punte di luce, e lasciare le nostre amiche a riposare lì sopra. Saremo sorpresi di ritrovarle nel loro splendore perfetto.

Ognuno ha le sue pietre preferite e anche questo è indicativo dell'uso che se ne può fare. Di solito si sceglie intuitivamente la pietra che fa al caso nostro, sempre che questo non sia un investimento economico! Tra l'altro le pietre usate in cristalloterapia sono grezze, il meno possibile manipolate, e comunque di solito si escludono le cosiddette pietre preziose, proprio per il rischio di attivare vibrazioni dissonanti di avidità e desiderio di possesso, che queste pietre portano nel loro corredo energetico.

Detto questo, sarebbe bello passare alla pratica, facendo vedere e toccare queste meravigliose presenze di luce che ci possono accompagnare con la loro carezzevole energia ma… questa è un'altra storia !

 

  Cristina Biassoni

cristalloterapeuta - Orvieto

 

 

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Ultimo aggiornamento: 21 giugno 2011