Col peluche |
"Le Ali di
Ermes" è lieta di pubblicare
l'articolo
del prof. Bartolomeo Minauda sull'opera del pittore
Nuccio Asta, che
ringraziamo per averci fornito le
foto di alcuni suoi dipinti. |
(cliccare
sulle immagini per visualizzare l'originale)
Nuccio
e i bimbi
di
Bartolomeo Minauda

Al sole

Col cesto

Il bagno

Studio
|
La ricerca di
Nuccio Asta è proiettata alla sublimazione delle immagini, sottratte all’accidentale, in una ferma e astratta armonia di
spazi trasfigurati in atmosfere surreali, dai calibrati equilibri compositivi.
Il suo processo artistico è un pellegrinaggio di animo sensibile, inquieto, uno sguardo profondo sulla bellezza caduca delle cose, fermate ed eternate in scorci fotografici nell’oceano del tempo. Gli eventi sono quasi sorpresi, osservati dal buco della serratura e visti come pure apparizioni mentali.
Questo “respiro infinito” alimenta la purezza dello spirito, l’innocenza che trapela dagli occhi dei suoi bimbi, le cui manine paffute e
protese, intente ai giuochi quotidiani, parlano il linguaggio dei sogni, curiosano, indagano, scoprono i segreti del reale, con un processo empirico che trascende il fatto stesso del gioco, per dar campo libero alla fantasia, “a cavallo di un manico di scopa”, quando ogni singolo oggetto, oltre ad essere se stesso, può diventare l’immagine del cosmo intero, da conquistare, da dominare, oltre il tempo reale e oltre le vicende confuse e mutevoli del contingente. Il candore infantile espresso dai tenui colori e dai morbidi trapassi chiaro scurali, sembra manifestare comunque, a un tempo, la gioia di vivere, esaltata da vivaci tocchi di rosso di saturno e da blu oltremare, la tranquillità dei quieti affetti domestici, ma anche una insondabile
malinconia (forse presagio o triste consapevolezza della vita). Le forme evanescenti quasi “dipinte col fiato”, le masse arrotondate, i piccoli volti senza sesso, si fondono con la sabbia o tra le pieghe mosse di un lenzuolo, o in lievi giochi d’acqua, con le bolle di sapone, trascolorano gli uni negli altri, in una morbidezza cromatica trattata a volte dalle note rosse delle labbra o dal bruno di piccoli vivaci occhietti penetranti, che ci suggeriscono la misura delle profondità dello spazio tra le pieghe del tempo. Il complessivo luminismo sfumato, coglie queste piccole storie quotidiane in atmosfere rarefatte ed estaticamente assorte.
Forse è l’apparenza transitoria che ci riconduce comunque a qualcosa di più profondamente duraturo. Le figure diventano simboli, per cui l’attenzione non può fermarsi al loro aspetto esteriore, semantico, ma vuole rimandare a ben altro. Ecco il miracolo della creazione artistica: la pittura, pur senza oltrepassare il limite della forma, non riproduce più la natura, ma attraverso ectoplasmi colorati evoca le energie dell’artista.
La sensibilità e la forza, la poesia e la prosa di Nuccio, hanno in comune la necessità di un rinnovato confronto con la tradizione figurativa, che si inserisce in un più ampio contesto di recupero delle coordinate spazio temporali, sviluppato in Italia dagli anni ’80 del Novecento.
Bartolomeo Minauda
Primi interessi letterari
Tra i cuscini
|

Il cesto, un
giochino

La
conquista

La scelta
Un bacio... un mondo |
Ragusa 12 /02 2004

Nuccio
Asta è nato a Scicli nel
1958; nel 1978 ha conseguito la Maturità d’Arte Applicata presso l’Istituto
statale d’Arte di Siracusa. Nel corso della sua carriera artistica
ha partecipato a numerose Mostre:
1979 Giovani
Pittori Sciclitani - Palazzo
Busacca - Scicli
1988 II^
Estemporanea di Pittura "Città di Scicli"
(I° Premio) - Scicli
Omaggio a Donnalucata (
personale ) - Ass.ne Pro Donnalucata
1989 Autori
oggi a Scicli - Galleria "L’Androne"
- Scicli
1991 Artisti
a Scicli - Galleria "L’Androne"
- Scicli
1992 Artisti
Contemporanei - Galleria "L’Androne"
- Scicli
Concerto Azzurro ( personale ) - Galleria "L’Androne"
- Scicli
1995 Junior
Chamber Italiana - Lom di Ragusa
Due Giovani Artisti Iblei - Galleria
"L’androne" - Scicli
1996 Bianco
e Nero - Galleria "L’Androne"
- Scicli
Studi, un pittore e un fotografo -
ex biblioteca Comunale - Scicli
1998
Testimonianze Contemporanee
- Galleria "il Cavalletto" - Vittoria
La Luce del Sacro - II^ Mostra Regionale d’arte Sacra
- Vittoria
1999 Dalle
Alpi al Mar d’Africa (personale) - Galleria
"L’Androne" - Scicli
La Luce del Sacro - III^ Mostra Regionale d’Arte Sacra
- Vittoria
2000
Attualità nella Natura Morta
- Galleria "L’Androne" -
Scicli
Realismo ed emozioni - Galleria "L’Androne"
- Donnalucata
2001 La
Luce del Sacro - IV^ Mostra d’Arte Sacra -
Vittoria
2002
Esperienze a confronto
2003
La luce del sacro - V^ Mostra d’arte Sacra - Vittoria
Presenze d’ Arte (collettiva)
Disegni
(collettiva) - Galleria "l’Androne" - Scicli
2004
In Viaggio nei Ricordi (collettiva) - Galleria "l’Androne"
- Scicli
La Luce del Sacro VI Mostra d’Arte
Sacra - Palazzo Carfì - Vittoria
Insolito Incontro (collettiva) - Galleria
"l’Androne" - Scicli
2005
La Luce del Sacro VII Mostra d’Arte Sacra - Galleria
Scribart - Vittoria
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Bibliografia:
Giornale di Sicilia, Gazzetta del Sud, Arte Cultura, La Provincia di
Ragusa, ABC, Dibattito, Il Giornale di Scicli, Artelidear, Annuario
Mondatori
1992, Le Ali di Ermes - rivista on-line, Il Secolo d'Italia
Hanno scritto
di lui:
Ferdinando Sigona, Pinella Drago, Santo Vanasia,
Giuseppe Nifosì, Tina Causarano, Renato Civello, Carmelo Arezzo, Giuseppe Martucci,
Giovanni Rossino, Paolo Nifosì, Ignazio Occhipinti, Giuseppe Pitrolo, Domenico
Ternullo, Emanuele Giudice, Bartolomeo Minauda, Concita Occhipinti, Francesco
Gallo, Franco
Fidone.
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